Guida galattica per artefieristi - arte fiera 2019

Posted by | gennaio 31, 2019 | News | No Comments
artefiera guida 2019 laboratorio delle idee

Ah! E’ già questo weekend? Accidenti non so da dove cominciare!

E chi è il nuovo direttore artistico? Ma dai, Simone Menegoi, hai presente?

E hai sentito che quest’anno ci saranno anche delle performance?

 Torna la guida di artistica sopravvivenza a queste e altre domande sulla 43˚ edizione di Arte Fiera.

Cosa c’è in fiera

Arte Fiera 2019 si svolge dal 1 al 4 febbraio (vernissage e conferenza stampa il 31 gennaio) sviluppandosi nei padiglioni 25-26 e 31 di BolognaFiere.

La fiera è divisa in due sezioni: la Main Section e Fotografia e Immagini in movimento.

La Main Section si anima di una novità importante in quanto per la prima volta sono stati dettati dei limiti di autori presentabili da parte delle Gallerie e più di un terzo degli espositori ha scelto un Solo Show (ovvero l’esposizione di un solo artista). Questa novità privilegia l’approfondimento di pochi autori selezionati, che variano da artisti affermati a giovani emergenti, in una precisa ricerca di coerenza e profondità all’interno della sezione, divisa in diverse aree d’interesse (moderno, arte postbellica, contemporaneo di ricerca).

La sezione di Fotografia e Immagini in movimento contiene le migliori proposte delle gallerie italiane, ricca di materiale d’archivio, ricostruzioni digitali, installazioni tridimensionali e supporti non convenzionali. La direzione di tale sezione è affidata a Fantom, piattaforma di curatela nata a Milano nel 2009 che intende dedicare una particolare attenzione agli artisti emergenti.

Oltre alle citate sezioni, la 43˚edizione si arricchisce di cinque grandi progetti.

  • Solo figura e sfondo è la prima mostra del ciclo Courtesy fortemente voluto dal nuove direttore artistico di ArteFiera Simone Menegoi. Il ciclo è dedicato alle opere artistiche del territorio dell’Emilia-Romagna e si propone di diventare un appuntamento fisso (con ogni anno un diverso curatore, quest’anno è Davide Ferri, docente di Estetica all’Accademia delle Belle Arti di Rimini). Citando le parole dello stesso Menogoi “È una vetrina inedita per mostrare a 50mila visitatori la ricchezza del territorio e la rete di istituzioni sia del Novecento che contemporanee” (Sole24 ore). Nel titolo stesso della mostra, Solo figura e sfondo, si racchiude il filo conduttore dell’esposizione: il rapporto tra la figura e lo sfondo sia in senso pittorico, che nel significato del rapporto tra individuo e paesaggio con una particolare a quello emiliano-romagnolo.

Mostra Solofiguraesfondo

  • Oplà. Performing activities, è un programma di azioni ideato da Silvia Fanti che si sviluppa dentro e fuori del complesso fieristico. Le performance, seguendo la linea principale di questa edizione, vogliono rafforzare il rapporto dell’evento fieristico con la città e aprire attività di carattere non commerciale all’interno di ArteFiera.
  1. Cristian Chironi accoglierà il pubblico all’ingresso della Fiera e lo condurrà in giro, a bordo di un’auto, discutendo di questioni ambientali e urbanistiche, seduto accanto ad un esperto (Franco Vaccari, ad esempio). Questa è l’unica performance prenotabile, ecco i dettagli:1- 3 febbraio11:00 – 13:00, 14.30 – 17.30
    zona fiera e ingresso Costituzione (su prenotazione)
    Prenotazioni: 349/4634730
    10:00 – 11:00, 13:00 – 14:00 h 18:00 – 19 o lasciare messaggi in whatsapp (apertura prenotazioni dal 28 gennaio)
  2. Cesare Pietrolusti ospiterà in un proprio stand opere di artisti internazionali che potranno essere cedute gratuitamente a quei visitatori che più di altri sapranno esprimere, come in una singolare riffa, un pensiero poeticamente attinente.
  3. Nico Vascellari nasconderà invece una serie di oggetti in vari luoghi della città che potranno essere ritrovati in una inconsueta caccia al tesoro attraverso tracce su Instagram (@nicovascellari).
  4. E infine Alex Cicchetti organizzerà, sempre in Fiera, un Love Bar dove infusi alcolici verranno scambiati con storie di gente comune.

 

  • La fondazione Golinelli supporta il terzo progetto Micro//Macro al centro servizi in Fiera, un’esperienza sensoriale unica che sfrutta il microscopio come strumento per aumentare la percezione del mondo. Esso è infatti qui utilizzato per immergersi in una goccia d’acqua ed espanderla a macromondo.
  • Il quarto progetto è un ricco programma di Talk completamente affidato a Flash Art, dal titolo “Dialoghi sull’arte italiana”. Il programma si struttura in tre giornate di tavole rotonde su una tematica scelta e di “flash talk”, ovvero conversazioni di 30 minuti tra un’artista e un curatore. I Talk si svolgono all’interno del padiglione 26.
  • Infine Hic et Nunc è uno spazio all’ingresso di artefiera composto da una scultura abitabile, un’opera sospesa di Flavio Favelli. Dalle stesse parole dell’artista “Il neo ambiente Hic et Nunc cerca di fermare il tempo e lo spazio in un luogo di transito, dai giorni limitati e veloci, scandito da rituali di maniera”. 

Cosa fare in città

Art city

 L’arte non si respira solo in fiera, ma in tutta la città di Bologna. Giunta ormai alla settima edizione, Art City Bologna è un programma istituzionale di mostre ed eventi artistici promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiera. Sotto la guida di Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Art city si trasforma quest’anno in una vera e propria settimana dedicata all’arte (25 gennaio- 4 febbraio), con un programma culturale di alto profilo. Vi segnaliamo qui la nostra piccola selezione:

  • Les gens d’Uterpan – Anthropometry

Padiglione de L’espririt Nouveau, Piazza Costituzione 11

1-2-3 febbraio

Alcuni danzatori si infiltrano nel flusso dei visitatori, portando un elemento di sorpresa nell’architettura degli spazi del Padiglione l’Espirit Nouveau. Con una danza dal carattere quasi imprevedibile, ma in realtà connessa a uno schema ripetuto, i danzatori costringono i partecipanti a interrogarsi sui loro movimenti, diventando parte integrante dello spazio e della performance.

Orari d’apertura: 11:00 – 22:00

Ingresso gratuito

  • Mika Rottenberg

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14

31 gennaio – 19 maggio

Inaugurazione mercoledì 30 gennaio alle 18:00

La prima personale di Mike Rottenberg in un museo italiano è un appuntamento da non perdere. Tramite sculture e installazioni video, Rottenberg esplora la società contemporanea mischiando elementi di finzioni con dati documentali. La ricerca dell’artista mira alla critica dell’attuale società capitalistica, individuando le disuguaglianze a essa connesse e la precarietà del lavoro, dove le macchine assumono sempre più importanza.

Orari: 1 e 3 febbraio 10:00 – 20:00 / 2 febbraio 10:00 – 24:00

Ingresso libero nei giorni 1-2-3 febbraio.

  • Carlo Valsecchi – Gasometro M.A.N n.3

Pinacoteca Nazionale di Bologna – Salone degli Incamminati, via delle Belle Arti 56

1 febbraio – 31 marzo

Il Gruppo Hera promuove questo straordinario progetto di Carlo Valsecchi composto da 14 fotografie che raccontano con una visione unica il recente restauro del Gasometro di Bologna. La struttura prende vita nelle foto dell’artista, assumendo una forma organica vivente in continua trasformazione, in contrasto con la normale visione di un edificio inerte proveniente da un passato industriale.

Orari: 1 e 3 febbraio 10:00 – 19:00, 2 febbraio 10:00 – 23:00

Ingresso gratuito

Una delle immagini di Carlo Valsecchi - Gasometro - Gruppo Hera per Arte Fiera 2019

Una delle immagini di Carlo Valsecchi – Gasometro – Gruppo Hera per Arte Fiera 2019

  • Approdi e derive del paesaggio in Italia

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, via delle Donzelle 2

Immergetevi in questo viaggio nel panorama come soggetto artistico di foto, video, pitture e installazioni artistiche del XX secolo. Il curatore Claudio Musso la descrive in questo modo : “Le opere esposte pur realizzate attraverso un’ampia varietà di proposte e tecniche, dimostrano la necessità comune di indagare le principali questioni legate alla concezione del paesaggio nel mondo contemporaneo: dalla politica all’ecologia, dalla cultura al turismo”.

Orari: 1 e 3 febbraio 10:00 – 19:00, 2 febbraio 10:00 – 24:00

Ingresso gratuito

  • Roberto Matta – UltraMatta

Paradisoterrestre, via de’ Musei 4

Per documentare la storica collaborazione tra Roberto Matta, poliedrico personaggio a metà strada tra arte e design e Dino Gavina, imprenditore bolognese, nasce questa mostra dedicata alle “Opere Funzionali” perfetta espressione del concetto di Ultramobile coniato dallo stesso Dino Gavina. Tale concetto applica l’ arte surrealista ad oggetti di uso quotidiano, creando opere magnetiche.

Orari: 1 febbraio 10:00 – 21:00, 2 febbraio 10:00 – 24:00, 3 febbraio 13:00 – 20:00

Ingresso gratuito

e sabato sera?

Art City White Night

Infine, sabato due febbraio la notte di Bologna si tingerà d’arte nell’Art City White Night, piena di mostre, performance ed eventi straordinari per la Notte Bianca dell’Arte per eccellenza.

Ecco gli appuntamenti da non mancare:

  • Inaugurazione delle mostre nella Manifattura delle Arti tra cui segnaliamo:
  • Débora DelmarGallleriapiù, che analizza l’influenza della cultura europea dei caffè nello sviluppo delle città, nelle relazioni sociali, nelle interazioni e nello stile di vita contemporaneo.
  • P420, che presenta una mostra collettiva di 5 giovani artisti con cinque differenti approcci alla pittura.
  • Apertura dell’accademia delle Belle Arti dalle 21 fino a notte, con varietà di spettacoli, performance ed eventi. Ingresso libero!
  • Infine per scatenarsi un po’ vi segnaliamo il PARTY MAMbo – dj set di MessnrHuerco S.Mayo Soulomon a cura di Locomotiv Club, che ospiterà anche l’after party ufficiale di Art City. Ingresso gratuito al MAMbo fino ad esaurimento posti

P.s. Per gli appassionati di Cinema, Il Lumière cura un programma di proiezioni in occasione dell’Art City Cinema.

Il direttore artistico

Identikit Simone Menegoi

Foto Il Sole 24 Ore

Foto Il Sole 24 Ore

 Si chiude il cerchio sulla nomina del nuovo, super chiacchierato direttore Arte Fiera. Critico e curatore d’arte con un brillante curriculum, ha subito portato una ventata di dinamismo e novità creando la mostra “Courtesy”, una vera celebrazione del territorio emiliano-romagnolo come museo diffuso.

“L’incarico di condurre Arte Fiera ai prossimi traguardi è per me tanto un onore quanto una sfida. Spero di dimostrarmi all’altezza di entrambi. Bologna attraversa una stagione di particolare vivacità artistica e culturale: vorrei che Arte Fiera riuscisse ad essere il catalizzatore delle rinnovate energie della città. Infine, sono particolarmente felice di questo incarico perché corona un legame con Bologna che è nato trent’anni fa, al tempo degli studi universitari, e che da allora non è mai venuto meno. Il mio primo impegno sarà quello di passare in città più tempo possibile, per conoscerla ancora meglio – e per farmi conoscere”

 

Dopo queste poche righe di attività, ecco il nostro ultimo consiglio:

Acquistate la Art Week Card (online o nei punti di informazione turistica) che include la partecipazione a tantissime attività della settimana dell’arte bolognese tra cui:

  • ingresso valido 1 giorno ad Arte Fiera (1-4 feb)
  • Ingresso al MAMbo– Museo d’arte contemporanea (1-3 feb)
  • Ingresso ai musei dell’Istituzione Bologna Musei– collezioni permanenti e mostre* (1-3 feb)
  • Agevolazioni tariffarie per accesso ai siti coinvolti nel circuito Art City Bologna;
  • Ingresso alla Pinacoteca Nazionaledi Bologna
  • Salita allaTorre Asinelli
  • Visita guidata esclusiva alla Casa di Lucio Dalla sabato 26/1 o sabato 2/2 – prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti)

art week cart bologna welcome arte fiera 2019

Ecco ora abbiamo davvero finito, andate e godetevi questa settimana di cultura!