Previously on Galateo secondo Labidee
Abbiamo deciso di svelare alcuni dei personalissimi criteri con cui valutiamo le candidature, insieme a piccoli accorgimenti che, se seguiti, consentiranno a una mail di attraversare i severi cerchi danteschi di un team (quasi) tutto a femminile e uscire a veder le stelle: la scrivania del capo. Siamo partiti dalle basi, gli ignavi, all’oggetto dell’email, gli avari e i prodighi (potete fare un ripasso qui).
Oggi scendiamo di un girone, verso quelle paroline che nel microcosmo dell’Agenzia pesano all’incirca per il 20% della valutazione complessiva ma che, se bistrattate, vi spediranno dritti a correre nel cestino insieme ai vostri colleghi accidiosi.
INTESTAZIONE
Spett.le Laboratorio delle Idee,
Sebbene sia diffusamente accreditato che Spettabile si usi nelle lettere commerciali soprattutto quando ci si rivolge a una società, sconsigliamo questa intestazione perché non sarà una società a leggervi, ma una persona in carne e ossa quindi, ove possibile, è bene indirizzare la vostra lettera a un essere umano.
Il che ci porta direttamente al secondo esempio:
Alla cortese attenzione del responsabile delle risorse umane / Alla cortese attenzione dell’Ufficio del Personale di Supporto
Queste soluzioni – con noi – non funzionano per due motivi:
1) non abbiamo un Responsabile delle Risorse Umane o un Ufficio del Personale di Supporto. Se lo avessimo, ci sarebbe un’altisonante voce Organigramma nel nostro sito internet. Invece c’è una più accogliente voce Laboratorio, con tutte le persone, appunto, che lavorano in Agenzia.
2) proprio perché ci sono i nomi e cognomi pubblicati sul sito, perché non indirizzare la vostra lettera a qualcuno di specifico? Nella migliore delle ipotesi verrete letti dalla persona desiderata, nella peggiore qualcun altro vi leggerà prima di sottoporgliela. In entrambi avreste ottenuto il risultato. Certo, per indirizzarla a una persona specifica bisogna identificarla.
Non vorrete mica essere bollati come QUEL tipo di candidato che non studia la realtà verso cui si sta candidando?
SPOILER
Se il successo della critica lo consentirà, nella seconda stagione del Galateo Secondo Labidee tratteremo anche Il colloquio conoscitivo e non pensate di recitare a pappardella la vostra biografia come quella di Leopardi. La (nostra) prima domanda è sempre una versione più o meno edulcorata di “Perché sei qui?” quindi ricordatevi di sistemarvi i capelli: tutti i nodi vengono al colloquio.
Lui è Paul, e prima di candidarsi si è chiesto, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Sii come Paul.
Gent.mi
Ricordiamo tutti i tempi duri dei 160 caratteri a sms dove tt era abbrev x risparm spz ma non temete, è tutto finito, potete scrivere tutte le parole per intero che la mail arriverà senza costi aggiuntivi.
Salve Laboratorio delle Idee,
Diciamo che a meno che non proseguiate con madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra,
Salve si può evitare, nelle mail e nella vita.
Unica eccezione ammessa:
MORALE: L’intestazione e la prima riga vengono lette sempre. Usatele con cura o sprecherete la vostra chance per essere inoltrati e non ignorati.
CORPO MAIL
Prima regola: Adattate il linguaggio al luogo in cui vi candidate.
Uno studio legale forse si aspetta un incipit “con la presente sono a inviare”, un’agenzia di PR e comunicazione nel 2020, si aspetta un abbandono dei dativi latini in favore di una correttezza formale e quel briciolo di furbizia letteraria che invita a proseguire la lettura.
Seconda regola: Parlate prima di loro, poi di voi stessi.
“Mi chiamo xx, sono nata a xx ho conseguito la laurea in xx. Sono una persona xx con capacità xx”
Ci dispiace, per te Miss Italia finisce qui.
“Ho seguito con interesse il progetto xx che avete realizzato”, “mi hanno colpito le foto dell’evento xx”, “desidero complimentarvi per la visibilità dell’iniziativa xx”.
Congratulazioni! La vostra email è appena passata indenne dal girone degli accidiosi. Avete dimostrato capacità di informarsi, dedizione nel leggere il sito, curiosità per approfondire le notizie e soprattutto avete dato valore al vostro futuro impegnandovi per capire se si tratta della realtà, e quindi del tipo di esperienza professionale, che fa per voi prima di proporre la vostra candidatura.
Compiti a casa. Oscar Wilde diceva che Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione. Siete autorizzati a mettere in discussione certe assolute verità ma solo fino alla prossima puntata del Galateo Secondo Labidee: parleremo di forma, sostanza e conclusioni della vostra lettera.