Il Galateo secondo Labidee: i mangia-in-piedi

Posted by | ottobre 16, 2018 | News | No Comments
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Torniamo a parlare di Business Bon Ton con un tema fondamentale per l’organizzazione di eventi, i tavoli alti.

Regola 3: no mangia-in-piedi no party

I tavoli alti da bar, per gli amici (di settore) mangia-in-piedi sono i migliori amici degli ospiti e preziosi alleati per gli organizzatori.

Lo stile

Addio a equilibrismi e imbarazzanti saluti senza stretta di mano.

I mangia-in-piedi sono essenziali negli eventi con cocktail a vassoio o standing dinner perché forniscono agli ospiti superfici comode per appoggiare bicchieri o piattini.

Il nostro consiglio è che siano però il meno evidenti possibile: i nostri preferiti sono quelli rettangolari in metallo, strettamente neri o bianchi, che stanno bene in tutti gli ambienti, dai più tradizionali ai più moderni.

Thank you for smoking… da un’altra parte

Per gli eventi in esterno, ricordatevi di evitare i posacenere sui mangia-in-piedi, meglio creare delle apposite aree fumatori e dotarsi di posacenere da terra (ma questa è un’altra storia).

Sempre in ordine

Stiamo parlando di “tavoli-non-tavoli”, invisibili, e per questo devono essere sempre sgombri e puliti: non c’è niente di peggio che avvicinarsi a un tavolino e trovarci un piatto o un bicchiere di un altro ospite. Non è sufficiente avere un buon catering, bisogna coordinare bene anche il servizio affinché sia superefficiente.

Unica eccezione

In alcuni casi l’allestimento richiede un piccolo tocco romantico, noi siamo grandi fan di punti luce e piccole composizioni floreali.

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Per i più snob

Una chicca per gli eventi più raffinati: i galatei apocrifi insegnano a non disporci sopra nulla, soprattutto i tovagliolini che devono essere rigorosamente consegnati da un cameriere in guanti bianchi.

Cos’è il Galateo degli eventi di Laboratorio delle Idee

Rileggendo un articolo di qualche tempo fa di Italia Convention, l’autore domanda “Esiste ancora il Bon Ton?” Siamo così d’accordo sull’importanza del Business Bon Ton quando si parla di comunicazione che abbiamo pensato di farne una rubrica. Con questo articolo vi sveleremo un altro piccolo segreto di stile che crediamo contribuisca alla nostra identità di agenzia.