La nostra personalissima selezione degli eventi da non perdere tra via Fondazza, Via San Vitale, Via Zamboni e Via Belle Arti in programma per la Notte Bianca di Arte Fiera.
Dove: Casa Morandi via Fondazza 36
Quando: dalle 12 alle 24
Grigio Lieve di Ornaghi & Prestinari a cura di Roberto Pinto. Promossa da Istituzione Bologna Musei e Museo Morandi.
La mostra nasce da una ricerca di generare una serie di sculture a partire dalle ombre nei quadri di Giorgio Morandi. Ricostruendo il suo atelier con un modello virtuale 3D, gli artisti hanno ricreato la composizione di oggetti dei quadri. Le sculture in plastilina sono divenute soggetto di scatti fotografici che sono esposti insieme alle sculture stesse e a un video.
Dove: Museo internazionale e Biblioteca della musica Strada Maggiore 34
Quando: ore 18
Chiara Fumai presenta Nico Fumai in programma per Special Projects: Site Specific Artists Lectures a cura di Chiara Vecchiarelli
Dove: Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo Via San Vitale 63/67
Quando: dalle 15,30 alle 22.00
Dishonesti Corpi Una personale di Simone Pellegrini
Pellegrini presenta le sue grandi carte dando vita a una stanza interna che si muove tra le reminescenze e le suggestioni dell’arte del Pontormo, richiamate alla mente dal volto stesso del teatro e lo spazio per eccellenza deputato alla creazione: lo studio dell’artista di cui troveremo una temporanea ricomposizione, con il tavolo e gli strumenti da lui utilizzati. Qui l’evento Facebook
Dove: Via Zamboni
Quando: Tutto il giorno
ON2017 Progetto speciale per La via Zamboni – Rito Domestico Installazione Collettiva
Rito domestico è il progetto speciale di ON, il programma di eventi culturali di Comune e Università di Bologna per la valorizzazione della zona universitaria e si compone di una serie di oggetti luminosi, lampadari di ogni sorta che escono dagli edifici, dai palazzi e dalle case e si distribuiscono a grappoli o in lunghe file in successione, sotto ai portici che circondano piazza Verdi.
Dove: Palazzo Poggi Via Zamboni, 3
Quando: fino alle 24
Storie Naturali Bertozzi & Casoni
A cura del DOC. Centro di Documentazione delle arti moderne e contemporanee in Romagna.
Percorso ideato da Marco A. Bazzocchi e Lucia Corrain
Quando: 10.30-24
Mariateresa Sartori. Per caso e per necessità. In dialogo con le collezioni Marsili e Monti di Palazzo Poggi
A cura di Lucia Corrain su invito di Angela Vettese
Quando: ore 13.00
Special Projects a cura di Chiara Vecchiarelli dal titolo Site Specific Artist Lectures
Julie Béna. Racconti di Palazzo Poggi, nella Sala di Ulisse
Dove: Circolo Ufficiali Bologna Via Marsala 12
Quando: alle 19,30 (durata 3 ore circa)
Jonathan Burrows/Matteo Fargion & guests. Hysterical Furniture
Biglietti in vendita presso biglietteria Arena del Sole
Emilia Romagna Teatro Fondazione/Arena del Sole/Xing presentano un evento in esclusiva per l’Italia. Il duo Jonathan Burrows e Matteo Fargion ritorna per un progetto speciale di tre giorni, Hysterical Furniture, una “retrospettiva al futuro” che attraversa il corpus anti-spettacolare, diretto e ironico, artigiano e umanista del duo inglese. Info
Dove: Pinacoteca Nazionale di Bologna Via Belle Arti, 56
Quando: dalle 19 alle 24
Sessanta/Ottanta. La grande grafica europea alla Pinacoteca Nazionale di Bologna
A cura di Silvia Grandi e Elena Rossoni
135 opere scelte tra circa 900 esemplari relativi agli anni Sessanta/Ottanta presenti nella collezione di grafica europea del Novecento di Luciana Tabarroni (1923-1991) della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Tra i numerosi artisti presenti si possono ricordare Jean Dubuffet, Alberto Burri, Karl Appel, Francis Bacon, Hans Hartung, Max Bill, Victor Vasalery, Roland Kitaj, Concetto Pozzati, Joe Tilson, Lucian Freud, Jannis Kounellis.
Dove: Fondazione Collegio Venturoli, via Centotrecento 4
Quando: dal tramonto (17.18 – 24.00)
Under the influence | barbara baroncini, irene fenara, simona paladino, davide trabucco
A cura di Antonio Grulli. Dialogo tra artisti e curatore, le opere sono tutte incentrate sul concetto di segno e di disegno cui strumento utilizzato non è sempre una matita e il supporto non è sempre un foglio di carta. la scelta di iniziare al tramonto è un modo per entrare nella penombra e aprire con i disegni un dialogo intimo e individuale. Qui l’evento su Facebook
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